Benessere e vita media sono direttamente correlati al consumo di energia. Ogni anno nel mondo muoiono più di un milione di bambini prevalentemente nei paesi in via di sviluppo e senza accesso alle fonti energetiche, e’ come se si avesse un incidente nucleare equivalente a Chernobyl(*) ogni due giorni…
(*) supponendo che siano vere le stime di 4000 morti presunti in un arco di 80 anni
potremmo mostrare la correlazione tra mortalità infantile e consumo di Borgogna e scoprire che andrebbe consumato molto, molto più vino francese di alta qualità nei paesi in via di sviluppo…
poi magari ci diamo anche una spiegazione del perché, a parità di sviluppo, la Norvegia consuma il doppio degli USA e il quadruplo di Francia, Giappone.
Hai ragione Paolo, mi hai fatto riflettere… mi sono fatto prendere come tutti gli italiani dall’eccitazione del momento: non dovevo confrontarlo con i morti presunti del nucleare, ma con quelli di tutte le energie (http://it.wikipedia.org/wiki/Disastri_energetici), che comunque non raggiungeranno un anno di bambini che lasciamo morire perché non hanno accesso come noi all’energia.
assolutamente vero!