Si è svolto la scorsa settimana presso la Beam Test Facility (BTF) dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN il secondo test operativo del framework di !CHAOS (Control system based on Higly Abstracted and Open Structure) e dell’infrastruttura necessaria per ospitare i relativi servizi IT.
!CHAOS sta evolvendo da architettura di sistemi di controllo distribuiti per acceleratori di particelle verso un prototipo d’infrastruttura “cloud” per controlli e acquisizione dati, a beneficio anche della società e delle industrie.
Lo scopo del test è stato quello di confermare le scelte fatte e lo stato dello sviluppo del software attraverso il controllo di una parte dell’acceleratore e del suo sistema di acquisizione dati per la diagnostica del fascio.
Sono stati controllati gli alimentatori in corrente dei quadrupoli e dei dipoli, necessari al trasposto del fascio attraverso le !CHAOS Control Unit (processi di controllo dell’hardware) sviluppati su processori “on chip” a basso costo. Le Control Unit dedicate al sistema di acquisizione dati hanno gestito gli ADC e le scale necessarie a misurare il flusso di elettroni nella BTF e i rivelatori di posizione. In questo caso è stato necessario utilizzare una versione “light” di !CHAOS per l’impossibilità di compilare il software su gli obsoleti controller VME dell’attuale sistema di controllo di DAFNE. Il sistema light permette di trasferire i dati attraverso un proxy http limitando le performance del framework, ma garantendo la portabilità e le caratteristiche di !CHAOS su qualunque piattaforma.

Momenti del test alla BTF. I ragazzi del gruppo IT si coordinano con l’ideatore del framwork di !CHAOS e la mascotte del gruppo Tommaso.
I dati analizzati durante le due settimane sono stati raccolti tramite l’infrastruttura di test presso il centro di calcolo di Frascati, sviluppata su macchine virtuali e accessibile attraverso una VPN (Virtual Private Network) dedicata al progetto.
Due interfacce utenti, una via web browser e l’altra realizzata con LabVIEW, sono state sviluppate per il controllo e monitoraggio dei sistemi. Inoltre, è stato implementato un feedback lento automatico sulla posizione del fascio e le sue fluttuazioni in energia per verificare il corretto funzionamento e i tempi di intervento.
Il lavoro svolto e gli ottimi risultati ottenuti saranno presentati a maggio ad IPAC (International Particle Accelerator Conference a Richmond, USA) .
Il test, con successo, ha permesso di raggiungere gli obiettivi, evidenziato qualche “bug” e suggerito le ottimizzazioni necessarie per il prossimo futuro.
Il progetto !CHAOS è co-finanziato dal MIUR all’interno dei fondi premiali 2012 ed è coordinato dal Laboratorio Nazionale di Frascati in collaborazione con le sezioni INFN di Tor Vergata, Padova e Perugia, del Laboratorio Nazionale del Sud di Catania e del Centro Nazionale per lo sviluppo delle tecnologie informatiche (CNAF) di Bologna.
Per maggiori informazioni http://chaos.infn.it/