Un famoso libro di Seth Lloyd, professore di informatica e fisica al Massachusetts Institute of Technology, descrive il nostro universo come un immenso calcolatore quantistico che sta eseguendo un programma, il programma dell’universo. Llyod ha calcolato che questo gigantesco super-calcolatore si basa su 10^90 bit di informazione, che non sono altro che le particelle elementari di cui e’ costituito il nostro universo e che 13,7 miliardi di anni fa, all’epoca del Big Bang, erano libere di vagare e oggi si sono strutturate in informazione più complesse immagazzinate in qualcosa di simile ad hard disk, come stelle e pianeti, sistemi biologici, ecc.
Oggi noi non siamo ancora in grado di comprendere il programma dell’universo, e mentre cerchiamo di capire come si costruiscono computer quantistici simili a quelli che stanno elaborando il programma cosmologico, cerchiamo di farci aiutare dai calcolatori tradizionali nel risolvere i problemi complessi che la natura ci propone. Attraverso un ipotetico viaggio verso Marte, oggi sarò ospite di Nico Sanna del CINECA e Graziano Ciocca assieme a Pierre Philippe Mathieu dell’ESA per raccontare la scienza dietro al super calcolo, il tutto con il supporto teatrale di qualcuno che ci ricorderà quanto ancora sia difficile fare la domanda giusta…
Mercoledì 28 Settembre, ore 21.30 SaperMercato, Piazza del Mercato FRASCATI
è consigliato prenotarsi qui
L’ha ribloggato su Appunti Spettinati.