Intervento presso il liceo B. Touschek del 23 Ottobre 2012
Prendendo spunto dal libro dell’ecologista belga Daniel Tanuro, membro del IPCC (International Pannel on Climat Change), critica serrata all’ambientalismo irresponsabile propagandato troppo spesso dai mezzi d’informazione, industria e facili ideali verdi, affronteremo il problema della sostenibilità della produzione di energia. La domanda che ci porremo è se un futuro sostenibile, definito come quel piccolo insieme di scelte in comune fra società, ambiente ed economia che permettano di non alterare il nostro pianeta, sia garantito dal progresso scientifico e tecnologico e non richieda invece una coscienza, troppo facilmente fatta ricadere sui singoli individui, colpevolizzandoli.
L’incontro, che non richiede particolari conoscenze tecniche, vuole cercare di stimolare a ragionare il perché di certe scelte, come il nucleare, il fotovoltaico, l’efficienza energetica e su come approcci alla soluzione del problema quali i certificati verdi, la decrescita felice, la green economy, etc, etc, nascondano problemi economici e sociali che li rendono difficilmente applicabili, mentre molte soluzioni tecnologicamente evolute sarebbero già disponibili.
Allegati: scheda introduttiva; presentazione.