La punta di anno zero di ieri e’ stata una occasione persa per parlare seriamente del problema energetico. Non si e’ discusso della vera questione: dare a 2 miliardi di persone nel mondo accesso all’energia, mentendo entro il 2050 i consumi del nostro pianeta a quelli attutali senza nucleare e combustibili fossili; dare a tutti la possibilità di vivere fino e oltre 80 anni e non far morire un milione di bambini l’anno perché non hanno l’energia che usiamo noi…
@gmazzitelli
- live alle 19! Dalla Cina con furore! – Aperitivo con Lucia Votano @INFN_LNF @INFN_ @LngsInfn #neutrino… twitter.com/i/web/status/1… 1 month ago
- Conte è sicuramente l'uomo sbagliato nel momento sbagliato, ma siamo tutti nella stessa barca a prescidere da chi c… twitter.com/i/web/status/1… 1 month ago
- Per la cronaca @arualuas : sicuramente abbiamo passato momenti brutti, ma oggi non siamo i peggiori… twitter.com/i/web/status/1… 1 month ago
Scripta manent verba volant
#vitadatappi
Radio Scienza
- cash now loan marzo 4, 2021 manager1
- cash now online marzo 3, 2021 manager1
- 1500 loan no credit check marzo 3, 2021 manager1
- 1500 pay day loans marzo 2, 2021 manager1
- minute loan payday marzo 2, 2021 manager1
Frascati Scienza
- Intervista a Enrico Fermi su Fisicast marzo 3, 2021 Giorgia Burzachechi
- Una nuova flotta scientifica sbarca su Marte marzo 3, 2021 Giorgia Burzachechi
- Il Lago di Nemi custode di Scienza ed Enogastronomia marzo 1, 2021 Giorgia Burzachechi
- Girls just wanna have… science! febbraio 4, 2021 Giorgia Burzachechi
- Scienza, cibo e vino, l’accordo tra FS e CRFW febbraio 4, 2021 Giorgia Burzachechi
Link
Trail
- Si è verificato un errore; probabilmente il feed non è attivo. Riprovare più tardi.
I bambini muoiono perché non hanno, nell’ordine:
– cibo
– medicinali
– genitori vivi e sani
– possibilità di sviluppo e lavoro e – sullo stesso piano, forse – accesso all’energia.
Ciò detto, io vorrei che in un paese democratico, con delle regole democratiche, fosse data ai cittadini la possibilità di fare delle scelte consapevoli.
Il furto non è solo un furto di informazione, che pure c’è, ma anche di democrazia, quando si impedisce di esprimere la propria opinione con il voto.
E non credi che tutti e quattro i punti che hai messo dipendano fortemente da quanta energia in quei paesi hanno a disposizione? mi pare che tutti gli indicatori stabiliscano questo.
Cio’ detto, anche io vorrei un paese democratico, ma mi chiedo se sia veramente giusto andare a togliere le castagne da fuoco chi deve decidere: noi abbiamo votato dei politici che devono fare lo sviluppo energetico e quindi economico e sociale del nostro paese. La scelta, gli italiani la hanno fatta. Posso capire referendum su problemi morali ed etici, anche sul problema della privatizzazione di risorse come l’oro blu, e forse sulla privatizzazione delle forme energetiche in genere, sul libero impedimento che e’ celatamente un riforma costituzionale… Ma mi chiedo, che senso ha dire a chi sta al governo come sviluppare economicamente l’Italia? Se ne assumano le responsabilità!
Comunque, io per i motivi sopra detti non sarei andato a votare, ma ritengo comunque che lo scippo ci sia, e che l’indignazione sia assolutamente corretta e la condivido in pieno. Ma di questo, a parte Di Pietro, se ne e’ parlato poco o niente. Si solo solo sentite tante imprecisioni, propagandate in modo inopportuno per la serietà del problema, senza riuscire a fare informazione sul vero nocciolo della questione.
Pingback: Fukushima – “Tutto il mondo e’ paese…” | Giovanni Mazzitelli's Home Page