Le persone sono meno importanti delle cose che danno profitto a quelli che hanno il potere politico, sociale, economico. A che punto siamo arrivati? Al punto che non siamo consci di questa dignità della persona; questa dignità del lavoro… Dove non c’è lavoro manca la dignità (*)
Al di la’ di quello in cui ognuno di noi crede, la dignità dell’uomo, la sua libertà, alle soglie della quarta rivoluzione industriale è il valore etico più importante con il quale l’uomo contemporaneo si dovrà rapportare. Nulla di sconvolgente, l’umanità non finirà per questo. Ma se non vedo alcun pericolo nel non essere o ritenersi al centro dell’universo, mi preoccupo di una umanità che perde la sue capacità intellettive a scapito di un futuro in cui intelligenza e creatività saranno gestite dalle macchine, macchine dominate dalle logiche del profitto.
(*) Papa Francesco, omelia a Santa Marta del primo maggio 2013