l’innovazione che non innova

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I recenti incidenti delle auto Tesla e Uber a guida automatica hanno messo in evidenza i problemi di una tecnologia ancora non matura. Di per se questo probabilmente non è una novità: non credo che se andiamo a verificare gli incidenti legati alle prime automobili o arei, troveremmo numeri minori di incidenti, quindi a parte il fatto che ovviamente si da, come al solito, la responsabilità al pilota e che la perdita di vite umane non è mai giustificabile, non credo che le macchine a guida automatica siano di per se un pericolo. Ma ciò che però proprio non mi va giù il concetto che l’innovazione nei trasporti continui a promuovere un modello in cui ognuno ha la sua automobile, magari elettrica, che inquina quanto se non di più di una con il motore a scoppio, che si guida automaticamente, permettendoci di annoiarci da soli davanti ad un cellulare. Tesla vuole vendere automobili, Uber vuole liberasi degli autisti, google, amazon, facebook, ecc sfruttano i nostri comportamenti a fini commerciali. Una cosa e’ sicura, tutti nascosti dietro la bandiera dell’innovazione, sostituita ormai al concetto di sviluppo, portano avanti modelli di società eticamente discutibili, e noi?

Informazioni su Giovanni Mazzitelli

Senior Researcher - field of interest high energy physics and particle accelerators; science communication and education; sail and alpinism lover
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