Incentivi per auto elettriche, ma nuove tasse sulle altre: «I prezzi aumenteranno di centinaia di euro», cosi titola il corriere della sera oggi, sottolinenando come una manovra di questo genere possa creare gravi danni alle vendite.
“La Commissione Bilancio della Camera, nella discussione nel DDL Bilancio 2019, ha approvato un emendamento che prevede l’introduzione di un sistema di «bonus-malus» sulle immatricolazioni di auto nuove, in funzione delle emissioni di CO2, valido fino al 2021. Si prevede di applicare, già a partire dal primo gennaio sulle auto nuove un’imposta crescente all’immatricolazione che varia dai 150 ai 3.000 euro e parallelamente, nello stesso triennio, di introdurre un incentivo all’acquisto di veicoli ibridi e elettrici che emettono da 0 a 90 CO2 g/km, variabile da 1.500 a 6.000 euro“
Considerazioni:
1) siamo il paese d’europa con più alto numero di auto vetture procapite, secondi solo al Lussemburgo. Possiamo anche smettere di comprare automobili;
2) forse è una tassa che differenzia fra chi e come si inquina. Se qualcuno si vuole fare una nuova macchina è giusto che paghi, ma non è giusto che sia incentivato a comprarsela;
3) le auto elettriche riducono le emissioni al più del 20%. Non è chiaro se l’inquinamento creato dalla produzione e smaltimento delle batterie sia veramente tale da dare dei vantaggi in termini di emissioni e veleni prodotti. Almeno le auto elettriche sono silenziose, anche se qualche evoluzionista antropico le vuole dotare di rumori artificiali per ovviare al fatto che abbiamo perso i nostri sensi…
4) non ho capito perché se l’obiettivo è l’ambiente ci debba guadagnare lo Stato, che ovviamente fa vacillare la nostra opinione sul provvedimento. Sarebbe meglio reinvestire (meglio attraverso sgravi fiscali piuttosto che incentivi) sulla riduzione di auto circolanti e sostuzione con auto meno inquinanti (li dove strettamente necessario).
5) le auto elettriche sostanzialmente spostano i danni dell’inquinamento da dentro a fuori le città con una contenuta riduzione di gas serra (~ 20%) ma soprattutto abbassano la concentrazioni di inquinanti nelle città, che sembrano essere una delle maggiori cause di danni alla salute dei cittadini.
C’è da dire che i produttori di auto sono contrari… forse può essere veramente qualcosa di buono.
Nel frattempo alla COP24: https://www.glistatigenerali.com/clima/cop24-nasce-lalleanza-sulle-mobility-per-guidare-insieme-il-cambiamento/
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